Residenza #2 – prova aperta
Sabato 16 maggio ore 18:00
PUNTI DI RISTORO
progetto e coreografia Stefania Tansini
cast e collaborazioni in via di definizione
prodotto da Nexus; con il sostegno di PimOff Milano, L’arboreto – Teatro Dimora | La Corte Ospitale ::: Centro di Residenza Emilia-Romagna, Teatro Petrella di Longiano
Punti di ristoro è un’immersione in uno stato percettivo profondo in cui il corpo possa essere lasciato libero di vivere nell’istante.
Un corpo che si lascia toccare, che si pone in una condizione di fragilità e apertura. Vibrante, sensibile, materiale, che rigenera e dilata le distanze e ne custodisce gli intervalli vuoti. Che crea la distanza per far accadere il contatto.
residenza creativa per la ricerca e la composizione del nuovo spettacolo di Stefania Tansini, Punti di ristoro dal 3 al 17 maggio
Gli spettacoli di danza sono presentati nell’ambito di
E’ BAL – Palcoscenici romagnoli per la danza contemporanea
un progetto di ATER Circuito Regionale Multidisciplinare
in collaborazione con L’arboreto – Teatro Dimora di Mondaino,
Città di Cattolica – Assessorato alla Cultura – Ufficio Cinema-Teatro
Comune di Rimini, Santarcangelo dei Teatri, Teatro del Drago,
Teatro Petrella di Longiano, Riccione Teatro,
Istituti Culturali della Repubblica di San Marino

VORREI FARE CON TE
QUELLO CHE LA PRIMAVERA
FA CON I CILIEGI
progetto di accoglienza e residenza per creazioni coreografiche
condiviso da
L’arboreto Teatro Dimora di Mondaino, Teatro Petrella di Longiano
Il Teatro Petrella di Longiano e L’arboreto – Teatro Dimora di Mondaino condividono l’esigenza di qualificare i luoghi e i tempi di studio, ricerca e creazione coreografica: per la ricerca e la produzione di nuove opere contemporanee; per sperimentare differenti relazioni con le comunità di riferimento.
Dopo diversi anni di rispettivi percorsi attorno ai temi delle residenze, le due strutture hanno scelto di costruire un progetto di lavoro comune per la ricerca artistica, mettendo al centro delle progettualità il valore del processo creativo e il coinvolgimento di diversi sguardi critici e d’autore.
L’obiettivo è quello di creare un terreno fertile – ascolto, dialogo, sostegno – per le compagnie di danza e i coreografi che hanno la necessità e il desiderio di essere accolti nei luoghi e nei processi di residenza creativa.