Residenza#1 – Anteprima nazionale

Domenica 27 ottobre ore 21:00

BARZELLETTE

di e con Ascanio Celestini
musiche eseguite dal vivo da Gianluca Casadei
produzione Fabbrica
distribuzione Mismaonda

Prima nazionale: 5 novembre, Romaeuropa Festival

 

Le barzellette pescano nel torbido, nell’inconscio, ma attraverso l’ironia permettono di appropriarcene per smontarlo e conoscerlo.

E poi la loro forza sta nel fatto che l’autore coincide perfettamente con l’attore. Non c’è uno Shakespeare delle storielle. Chi le racconta si prende la responsabilità di riscriverle in quel preciso momento. Ma anche l’ascoltatore diventa implicitamente un autore. Appena ascoltata, può a sua volta diventare un raccontatore e dunque un nuovo autore che la cambia, reinterpreta e improvvisa.

Lo spettacolo avrà una storia di base che verrà usata come cornice, ma ogni volta le singole storie cambieranno per salvaguardare la modalità improvvisativa. Infatti, il narratore ha un proprio repertorio, ma non lo riproduce mai per intero, né tanto meno con la stessa sequenza. Il testo di riferimento sarà un corpus di oltre duecento storie. Un grande contenitore che non viene mai mostrato per intero, ma sempre per frammenti: quelli utili alla narrazione di quella singola replica.

residenza creativa per la ricerca e la composizione del nuovo spettacolo di Ascanio Celestini, Barzellette dal 23 al 28 ottobre 2019

 

DENTRO OGNI RAGIONEVOLE DUBBIO

Percorsi di residenza e creazione per i teatri della contemporaneità
progetto condiviso da
L’arboreto – Teatro Dimora di Mondaino e Teatro Petrella di Longiano

Parallelamente alla collaborazione, nata nel 2016, con il progetto di sostegno alla danza contemporanea, accoglienza e residenza per creazioni coreografiche, dal titolo Vorrei fare con te quello che la primavera fa con i ciliegi, da quest’anno L’arboreto – Teatro Dimora di Mondaino e il Teatro Petrella di Longiano scelgono di sviluppare una nuova collaborazione dedicata ai teatri della contemporaneità.

Un nuovo progetto artistico e organizzativo condiviso da due strutture che da anni svolgono un’intensa attività di progettazione per comprendere le culture dei teatri, con una particolare attenzione ai processi creativi, cura degli spazi, relazioni con le comunità di riferimento.

Dentro ogni ragionevole dubbio sarà soprattutto un principio attivo di avvicinamento per riflettere sulle connessioni delle arti sceniche, nei respiri e nelle pause che conducono dentro i processi creativi e di composizione degli artisti, le rappresentazioni degli spettacoli e i dialoghi con gli spettatori.

progetto realizzato in collaborazione con