Giovedì 24 gennaio ore 21.00

Compagnia Scimone Sframeli, Teatro Stabile di Torino – Teatro Nazionale, Teatro Biondo Stabile di Palermo, Théâtre Garonne-scèneeuropéenne Toulouse

SEI

di Spiro Scimone da “Sei personaggi in cerca d’autore” di Luigi Pirandello

regia Francesco Sframeli

con Francesco Sframeli, Spiro Scimone, Gianluca Cesale, Giulia Weber, Bruno Ricci, Francesco Natoli, Mariasilvia Greco, Michelangelo Zanghì, Miriam Russo, Zoe Pernici

scena Lino Fiorito

costumi Sandra Cardini

disegno luci Beatrice Ficalbi

musiche Roberto Pelosi

regista assistente Roberto Bonaventura

foto di scena Gianni Fiorito

assistente ai costumi Carolina Tonini

amministrazione Giovanni Scimone

Residenza Petrella Longiano 18.19

 

L’adattamento dal titolo “Sei”, tratto dall’opera teatrale “Sei personaggi in cerca d’autore” di L. Pirandello nasce dal bisogno di mettere insieme il nostro linguaggio teatrale con la lingua del grande maestro. Durante il lavoro di elaborazione, abbiamo ridotto il numero dei personaggi, eliminato o aggiunto scene e dialoghi, sostituito qualche termine linguistico, ma senza stravolgere la struttura drammaturgica dell’opera originale. Siamo in un teatro, una Compagnia, sta per iniziare la prova di uno spettacolo teatrale che, forse, non debutterà mai. Improvvisamente l’apparizione, in carne ed ossa, dei Sei Personaggi, rifiutati e abbandonati dall’autore che li ha creati. Sono proprio Il Padre, La Madre, La Figliastra, Il Figlio, Il Ragazzo e La Bambina che illuminano il teatro, con la speranza di poter vivere sulla scena il loro “dramma doloroso”.  Vivere in scena non è solo il desiderio dei personaggi; è anche il sogno degli attori. Entrambi, sanno che la loro vita in scena può nascere solo attraverso la creazione di un rapporto, attori /personaggi, di perfetta simbiosi.  Un rapporto che si crea, di volta in volta, di attimo in attimo, durante la rappresentazione. Nella rappresentazione è indispensabile la presenza dello spettatore. Ed è proprio l’autenticità del rapporto, attore, personaggio, spettatore la vera magia del teatro, che ci fa andare oltre la finzione e la realtà.

Spiro Scimone e Francesco Sframeli